05/10/2025

30 anni di Yoga della Risata: la visione del Dr. Madan Kataria

Nel 2025 lo Yoga della Risata compie 30 anni, e il suo fondatore, Dr. Madan Kataria, ha condiviso in un webinar con l’Istituto Italiano di Yoga della Risata e tradotto dalla nostra direttrice Lara Lucaccioni, la sua gratitudine, la storia di questo straordinario movimento e la visione per il futuro.

Dai primi passi a un movimento mondiale

Era il 13 marzo 1995 quando, in un parco di Mumbai, il Dr. Kataria riunì cinque persone per ridere insieme. All’inizio cercava solo un modo per ridurre il proprio stress. Aveva provato yoga, meditazione ed esercizio fisico, ma nulla funzionava davvero. Poi scoprì che ridere, anche senza motivo, scioglieva immediatamente la tensione.
In meno di dieci giorni, la notizia dei primi “Laughter Clubs” fece il giro del mondo attraverso BBC, CNN e altre reti internazionali. In un mese, a Mumbai nacquero 13 club. Nei cinque anni successivi, Madan e la moglie Madhuri viaggiarono in tutta l’India, portando la pratica ovunque.

Dall’India al mondo

Nel 1999, lo Yoga della Risata arrivò negli Stati Uniti, poi in Svizzera, Germania e Danimarca. È in Germania che nacque il primo sistema di formazione e certificazione, grazie alla richiesta dei partecipanti tedeschi di avere un percorso strutturato. Da allora, la rete è cresciuta fino a coinvolgere oltre 121 Paesi e più di 3,8 milioni di praticanti.
Oggi si contano 25.000 club solo in India, e centinaia di incontri online ogni giorno, segno di una diffusione globale in continua espansione.

Una pratica per tutti

Lo Yoga della Risata è entrato in aziende, scuole, RSA, ospedali e comunità in tutto il mondo. “Ogni fascia d’età ne ha bisogno,” afferma Kataria. “Non è solo un gioco: è un modo per guarire corpo e mente.
Oggi esistono centinaia di studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici su stress, depressione, pressione arteriosa, dolore cronico e benessere generale. Ridere stimola la produzione naturale di serotonina e dopamina, gli ormoni della felicità, riducendo la necessità di farmaci in molti casi.

La visione per i prossimi dieci anni

Guardando al futuro, il Dr. Kataria sogna un’espansione ancora più ampia e strutturata:

  • 1 milione di club della risata nel mondo entro il 2035;
  • Laughter Yoga in ogni scuola, a partire dalle materne, per insegnare ai bambini a coltivare la gioia sin da piccoli;
  • Programmi stabili negli ospedali oncologici, nelle RSA e nelle aziende;
  • La creazione di centri nazionali di formazione, per formare Leader, Teacher e Master Trainer in ogni Paese;
  • La nascita di vere e proprie “Laughter Cities”, spazi dove le persone possano ridere, meditare e ritrovarsi nel fine settimana;
  • E perfino una “Peace Boat – SS Shanti”, una nave-università della risata che viaggi per il mondo diffondendo felicità e pace.

Salute, felicità e pace nel mondo

La nostra visione è salute, felicità e pace nel mondo attraverso la risata,” afferma il Dr. Kataria.
Il segreto di questo successo, secondo lui, è semplice: non un piano di marketing, ma un desiderio profondo di aiutare le persone. “La risata è universale, non ha lingua. Non serve capirla: basta praticarla, e i benefici arrivano.

L’Italia nel cuore

Nel suo intervento, Kataria ha ricordato con affetto il suo primo incontro con l’Italia, a Milano, e poi a Roma, sottolineando la somiglianza tra italiani e indiani: “Siamo popoli di cuore, che amano cantare, ballare e celebrare la vita.
Ha espresso grande gioia nel vedere la crescita dello Yoga della Risata in Italia e ha ringraziato Lara Lucaccioni e Matteo Ficara per il lavoro dell’Istituto Italiano di Yoga della Risata, che in un solo anno ha coinvolto oltre 30.000 persone e sta contribuendo concretamente alla sua visione globale.

Ed ha annunciato il prossimo Congresso europeo/internazionale, che organizzeremo in Italia

“Le persone sognano quando dormono,” ha concluso Kataria, “io sogno 24 ore al giorno. La mia missione continua: far ridere il mondo.”

E ovviamente l’appuntamento col Dr Kataria sarà al Congresso di Peschiera del Garda, dal 24 al 26 ottobre. Ad oggi siamo 186 partecipanti.